1.- La regina della notte, quindi i fiori seguono l'orologio.
Per chi è nottambulo, e può apprezzare la Regina della notte, di cui parliamo a fianco, c'è un'altra meraviglia da coltivare, la Bella di notte o Ipomea mexicana, che non passa facilmente l'autunno, e ancor meno l'inverno, all'aperto nel nostro clima.
Ma che, di stagione in stagione, da una bella fioritura bianca e leggermente profumata nel corso delia notte. Per chi non è nottambulo, o non abbastanza mattiniero, ecco un altro fiore che sì comporta seguendo un orologio personale.
2.- Potature a regola d’arte (2a parte).
Rimonda: con questo termine si indica la rimozione di rami secchi. Lo scopo è di prevenire le rotture e di eliminare i rami secchi che possono essere inoculo di patogeni. Tale intervento può essere eseguito in ogni momento in quanto non va a modificare la fisiologia della pianta.
Alleggerimento: si lavora rami ipocormici ed epicormici. . Si va a modificare l’età della pianta e il suo vigore. I tagli sono ridotti e solamente sui rami.
3.- 10 piante d’appartamento che ripuliscono l'aria di casa.
Decorative ma non solo. Le piante d’appartamento contribuiscono a ripulire l’aria di casa.
Ecco quelle consigliate a chi vuole incrementare la propria riserva di ossigeno.
La formaldeide presente nel compensato e nella moquette. Il benzene di vernici e inchiostri. Persino l'acetone e l'etanolo, prodotti normalmente con la respirazione. L'aria delle nostre case è spesso piena di sostanze chimiche inquinanti, che possono essere eliminate scegliendo le piante d'appartamento adatte.
4.- Peperoni in technicolor, crudo nelle insalate, in pinzimonio o nella bagna caoda.
Tra i peperoni più pregiati ricordiamo quelli dì Carmagnola, prodotto agroalimentare tradizionale e presidio slow food (da oggi, fino al 7 settembre, il paese ospita la tradizionale sagra).
5.- Tecniche di coltivazione degli agrumi.
Classificazione botanica.
Gli agrumi appartengono a diversi generi, di cui i principali sono Citrus, Fortunella e Poncirus. Vengono coltivati prevalentemente per la produzione di frutti da destinare al consumo fresco o alla trasformazione industriale, ma anche per scopi ornamentali. Hanno luoghi di origine diversi e quasi sempre ricadenti in una vasta area dell’Asia sud-orientale.
Compatibilmente con la loro scarsa resistenza alle basse temperature, si sono diffusi in molte altre parti del mondo, dal bacino del mediterraneo all’America e al Sudafrica, attraversando la storia delle più grandi civiltà.
6.- Malattie e cure delle piante.
Anche se dedichiamo molte cure alle nostre piante, spesso queste si ammalano: bisogna sapere individuare con precisione il motivo per cui soffrono per porre rimedio nel migliore dei modi; ma come fare per capire da che cosa sono affette le nostre piante?
Malattie e cure.
Una pianta sempre ben curata è sicuramente più resistente alle malattie ma non è certo che non si ammali.
Ti illustriamo in che modo individuare il problema e i suoi sintomi, quali piante devi proteggere e come debellare gli attacchi parassitari.
7.- Potature a regola d’arte (1a parte).
In ambienti antropizzati, bisogna intervenire con la potatura prevedendo ciò che l’albero farebbe, senza il nostro intervento, negli anni successivi. Questo ci permette di mantenere un albero sicuro e vitale, di mantenere la sua forma naturale e farlo resistere agli attacchi da parte di parassiti e patogeni.
In ambito ornamentale, per operare una corretta potatura, è fondamentale individuare la famiglia a cui appartiene l’albero in questione.
8.- Piante medicinali in fitoterapia
Le piante hanno una diversità biochimica molto più ricca degli animali e almeno i quattro quinti dei metaboliti secondari oggi conosciuti sono di origine vegetale.
La spiegazione di questo fenomeno risiede probabilmente nel fatto che le piante sono vincolate al suolo e devono evolvere una molteplicità di meccanismi di adattamento. I prodotti del metabolismo secondario sono in pratica gli intermediari con cui gli organismi vegetali comunicano con l’ambiente che li circonda, con lo scopo di trovare le condizioni più adatte per poter vivere, convivere, sopravvivere e riprodursi.
9.- Il «pomodoro da serbo» non va irrigato e si conserva fresco sino a primavera.
I pregi di questo tipo di pomodoro, coltivato da sempre nel sud Italia, fanno sì che trovi spazio negli orti familiari. Il problema sta nella difficoltà di reperire la semente.
II «pomodoro da serbo» è un ortaggio intimamente legato alla cultura alimentare del sud Italia. In passato questo ortaggio rappresentava l'unica fonte da cui si potesse attingere per il consumo fresco di pomodoro nel periodo autunno-invernale.
Non ha bisogno di irrigazioni, né di interventi antiparassitari e si conserva allo stato fresco fino a primavera.
10.- L’Atlante dei funghi: Acetabula leucomelas.
Atlante delle principali specie di funghi commestibili e velenosi, funghi simbionti, saprofiti e parassiti (piu' di 600 specie di funghi considerate).
Acetabula leucomelas (Pers.) Sacc.
Atlante dei funghi - Funghi commestibili e velenosi
Se ti è piaciuto l'articolo , iscriviti al feed cliccando sull'immagine sottostante per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog:
0 commenti:
Posta un commento