Tra le erbe selvatiche commestibili e ricche di proprietà spicca senza dubbio la borragine.
Questa pianta, che si può utilizzare anche sotto forma di tisana, olio o perle offre molti benefici al nostro organismo anche se non è esente da alcune controindicazioni.
Conosciamo allora meglio la borragine e i suoi usi.
Caratteristiche.
Borraggine
Il suo gusto è simile al cetriolo.
Si usa con erdure bollite e al burro, burro aromatico, formaggio morbido, zuppe di verdura.
Ricco di potassio, calcio.
Diuretico, tonificante del sistema nervoso
Proprietà.
La tisana di borragine, quindi, può essere utile sia a ritrovare la propria regolarità intestinale sia ad alleviare i sintomi del mal di gola. Un altro interessante beneficio che offre questa pianta è quello di essere d’aiuto alle donne in caso di disturbi premestruali, la bevanda calda (ma ancor di più l’olio) può infatti ridurre crampi, gonfiori, sensazione di malessere e altri fastidi che accusano molte persone in quel periodo. Ciò è dovuto alla presenza in questa pianta di fitoestrogeni, sostanze che riequilibriano il sistema ormonale e che dunque possono essere utili in tante problematiche della donna in età fertile ma anche in menopausa.
La borragine, e in particolare l’olio che se ne estrae, è ricco di alcuni acidi grassi benefici per cuore ed arterie in grado di favorire la vasodilatazione, ridurre i depositi di colesterolo e abbassare l’infiammazione.
Questa pianta è poi una vera e propria alleata di bellezza. La sua azione benefica sulla pelle si evidenzia non solo in caso di vere e proprie patologie ma anche semplicemente se si ha la pelle secca o grassa (la borragine regola infatti la produzione di sebo in entrambi i casi) o alla comparsa delle prime rughe. Sulla pelle ovviamente si utilizza il prezioso olio di borragine, che si estrae a freddo dai semi di questa pianta ed ha un grande potere antiossidante.
Ricette.
Pesto di borragine per farcire un velocissimo panino ripieno di gorgonzola e arrosto di tacchino.
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