Questo eccezionale fungo a sviluppo sotterraneo ha una grandezza che può variare da quella di una noce per arrivare a una mela.

Le prime notizie certe sul tartufo compaiono nella Naturalis Historia, di Plinio il Vecchio. Nel I secolo d.C., grazie al filosofo greco Plutarco di Cheronea, si tramandò l'idea che il prezioso fungo nascesse dall'azione combinata dell'acqua, del calore e dei fulmini.

Da qui trassero ispirazione vari poeti; uno di questi, Giovenale, spiegò che l'origine del prezioso fungo, a quell'epoca chiamato "tuber terrae", si deve ad un fulmine scagliato da Giove in prossimità di una quercia (albero ritenuto sacro al padre degli dèi).
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1.- I giardini giapponesi sono contraddistinti da pochi elementi naturali.
I giardini giapponesi sono contraddistinti da pochi elementi naturali.
Giochi prospettici e trucchi visivi, in grado di creare l’illusione dell’ampiezza anche quando si dispone di uno spazio limitato, sono le caratteristiche peculiari del giardino giapponese. I giardini giapponesi non sono contraddistinti da scenografie spettacolari, ma da pochi elementi naturali, come la pietra, l’acqua, la ghiaia, accostati ad alberi ed arbusti sapientemente modellati. L’acqua,
In Giappone l’esposizione del bonsai è una vera e propria arte.
In Giappone l’esposizione del bonsai è una vera e propria arte.
n Giappone l’esposizione del bonsai è una vera e propria arte. Secondo la tradizione, il bonsai viene presentato all’interno del tokonoma, una sorta di alcova che costituisce l’angolo più importante della casa, poiché è quello destinato al culto degli antenati e a ricevere gli ospiti. La tradizione giapponese suggerisce anche che i bonsai siano esposti accompagnati da un tavolino di legno, da un