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Le più comuni malerbe in giardino.


Invasive e dannose, le erbe infestanti costituiscono uno dei problemi maggiori nel giardinaggio; si sono adattate a sopravvivere e crescere ovunque. Anche il giardino meglio curato non rimane esente dal problema delle infestanti e, se non trattato, verrà ricoperto da queste erbacce in breve tempo. 

Le erbe infestanti vengono raggruppate in due categorie principali:

Specie annuali

Crescono da seme e maturano nel corso di una stagione. Prima di seccare, diffondono i semi che germineranno la stagione successiva. Crescono in fretta e producono un enorme quantitativo di semi che rimangono nel terreno per molti anni. Alcune specie, come la Stellaria media, possono completare più cicli vitali nel corso dell’anno. E' necessario eliminarle prima della fioritura. In genere questo tipo di infestanti sono controllate con diserbanti sistemici (es. Rasikal Quick, Greenex e Dicotex) o di contatto (es. Natria Erbicida).

Specie perenni.

Possono vivere per molti anni e  sopravvivono all’inverno accumulando sostanze di riserva nelle radici, rizomatose o fittonanti. Proprio le radici sono il loro organo di propagazione: in primavera infatti da queste germogliano nuove foglie e le normali operazioni di lavorazione del terreno, rompendo le radici, favoriscono la loro diffusione. In genere questo tipo di infestanti sono controllate con diserbanti sistemici (es. Rasikal Quick, Greenex e Dicotex)
Ecco di seguito alcune delle piu' frequenti infestanti di un giardino con le loro principali caratteristiche:

Farinello comune (Chenopodium album).

Cosa Cercare: è una specie annuale, alcune volte con steli screziati di rosso, con foglie di colore verde pallido, ovali, e grappoli di fiori color verde pallido. Un tempo era utilizzato come verdura, finchè, nel secolo XVI, non vennero introdotti gli spinaci.
Dove Guardare: su bordi e nelle aiuole

Convolvolo (Convolvulus spp, Calistegia sepium).

Cosa Cercare: è una specie erbacea perenne rampicante, che può raggiungere 3 m, producendo fiori a forma di campanella larghi, bianchi o rosa, tra giugno e settembre. Può soffocare altre piante attorcigliando i suoi steli su di esse. Sviluppa steli rampicanti a partire dalle radici nel suolo e da seme. Può essere rimossa tramite vanga, ma residui anche piccoli di radice rimasti nel terreno daranno origine a nuove piante nel giro di poco tempo.
Dove Guardare: su bordi e nelle aiuole 
 


Ranuncolo (Ranunculus spp).

Cosa Cercare: è una specie erbacea perenne, con steli e radici striscianti e lunghi, che possono costituire un problema serio nei prati e nelle aiuole. Ha foglie triangolari costituite da tre segmenti lobati. Nei prati forma rosette appiattite di foglie che ostacolano le falciatrici. E’ una specie molto aggressiva, che può colonizzare ampie aree.
Dove Guardare: su aiuole, bordure e prati

Poa (Poa spp).

Cosa Cercare: è una specie erbacea annuale che si sviluppa da seme. Crea chiazze gialle nel prato e anche se tagliata bassa riesce ad andare a fiore con pannocchie di pochi centimetri. Può diventare una scocciatura in quanto produce semi tutto l’anno.
Dove Guardare: cresce spontanea sui prati, ma anche su aiuole e sentieri 

Ortica (Urtica dioica).

Cosa Cercare: è una specie erbacea perenne che si sviluppa da radici rimaste nel suolo. Le sue foglie sono urticanti e quindi da rimuovere con i guanti. Propspera nei terreni ricchi in azoto quindi se vengono sparsi liquami è facile trovarla. 
Dove Guardare: su bordi e nelle aiuole

Trifoglio (Trifolio spp).

Cosa Cercare: è composto da tre (talvolta quattro!) foglie lobate di colore verde brillante. E’ una specie erbacea perenne e rappresenta il principale rompicapo nei prati, in quanto è molto aggressiva e, soprattutto nei periodi di siccità, compete con le specie del prato, più deboli. Fiorisce tra maggio e settembre, si diffonde per seme e può colonizzare ampie aree in poco tempo.
Dove Guardare: su prati, aiuole, bordure.

Margherite (Bellis perennis).

Cosa Cercare: le margherite possono migliorare ma anche rovinare un prato, dipende dai punti di vista. Poche margherite non costituiscono un problema, ma diffondendosi per seme, possono colonizzare un prato molto velocemente. La pianta è una rosetta schiacciata al suolo, con foglioline di forma ovale oblunga, difficile da rimuovere con le normali operazioni di sfalcio. 
Dove Guardare: su prati, aiuole, bordure, sentieri 

Equiseto.

Cosa Cercare: è una specie perenne e invasiva; i suoi steli si estendono nel suolo per metri e si trova frequentemente lungo i corsi d'acqua. E' di difficile controllo poiché è una pianta primordiale.
Dove Guardare: su aiuole e bordure, soprattutto vicino a zone umide 

Piantaggine (Plantago).

Cosa Cercare: è una specie perenne sempreverde che si diffonde per seme e compare ovunque! E’ caratterizzata da foglie spesse e spadici (pannocchiette) apicali di fiorellini. Ha radici molto robuste ed è molto difficile da estirpare a mano.
Dove Guardare: in aiuole, bordure e prati

Muschio.

Cosa Cercare: è una specie primitiva, che ricopre il suolo e si sviluppa soprattutto in aree umide. Può svilupparsi in ogni tipo di suolo, specialmente sotto alberi e siepi, ma anche nei prati.
Dove Guardare: su aiuole e bordure, lungo siepi, sentieri e stradine 

Tarassaco (Taraxacum officinalis).

Cosa Cercare: è costituito da una rosetta di foglie verde scuro che partono dal suolo, con caratteristici fiori gialli in estate, che diventano i famosi "soffioni". Le foglie si sviluppano a rosetta creando dei buchi sul prato e i semi si diffondono col vento. Possiede radici fittonanti e difficili da estirpare.   
Dove Guardare: su prati, aiuole, bordure, strade
 
 
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