Ci sono molti modi per propagare le rose: per divisione, per seme, per talea legnosa o per propaggine.
Per seme si possono ottenere risultati varia
bili: è ideale se si vogliono ottenere nuovi tipi di rose, anche se non sempre si ottengono fioriture abbondanti. I metodi migliori sono la propagazione per talea e per propaggine.
Propagazione per talea.
Anche un giardiniere alle prime armi riuscirà a moltiplicare con facilità una pianta di rosa per talea.
Le talee vanno prelevate durante il periodo di dormienza della pianta, ossia dopo la fioritura, e quando non sussiste più il pericolo di gelate. Meglio durante l’autunno.
Tagliare una porzione di stelo lunga 15-25 cm; lasciarvi solo 2-3 foglie tra le più robuste ed eliminare tutte le altre più deboli, i germogli, i boccioli, i fiori e le spine. Per facilitare e stimolare l’emissione delle radici, immergere la parte basale della talea in una polvere di ormone radicante facilmente reperibile in un garden center.
Questa tecnica è utilizzabile per rose rampicanti, rose a cespuglio e varietà in miniatura.
Propagazione per propaggine.
Alcuni tipi di rosa vengono riprodotti preferibilmente per propaggine, soprattutto le rose rampicanti, dotate di steli lunghi e flessibili.
A inizio estate, prelevare uno stelo abbastanza flessibile, piegarlo verso il basso mantenendolo attaccato alla pianta e sotterrarlo. Ancorarlo al terreno con ganci o uncini, in modo da mantenere l’apice dei germogli in posizione eretta. Le radici spunteranno la primavera successiva quando sarà possibile staccare la nuova piantina da quella d’origine.
La maggior parte delle rose in commercio è stata innestata; l’innesto è una delle più antiche modalità di propagazione della rosa.
L’unione di un portinnesto robusto e di una marza prelevata da una bella rosa, darà origine a una pianta che offrirà fioriture stupende e abbondanti.
Per innestare una rosa, iniziare con la scelta, in autunno, di gemme robuste nella porzione mediana di uno stelo. Le gemme verranno prelevate durante la fase di dormienza e innestate su una sezione di portinnesto alta 10-20 cm. Utilizzare un portinnesto vigoroso la cui corteccia si distacca facilmente dal legno.
Per ottenere i migliori risultati, seguire i seguenti consigli:
1 – con un coltellino pulito e affilato, fare un’incisione di 1.5-2 cm nel portinnesto per 2/3 della circonferenza dello stelo;
2 – la gemma da innestare deve essere prelevata dalla rosa di provenienza incidendo 1 cm al di sopra e al di sotto della stessa;
3 – con delicatezza, sollevare i lati dell’incisione fatta sul portinnesto e inserirvi la gemma prelevata dalla marza;
4 – fissare saldamente e legare la gemma al portinnesto in cui è stata applicata, utilizzando una fascetta apposita.
Dopo 2-3 giorni, portinnesto e marza si saranno saldati.
I portinnesti più frequentemente utilizzati per l’ottenimento di rose robuste sono la Rosa Canina, la Rosa Rugosa, la Rosa Multiflora e la Rosa Laxa.
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