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I cavoli coltivati sono varietà derivate dal cavolo selvatico che cresce sulle zone costiere del Mediterraneo.

Descrizione: Tutti i tipi di cavoli coltivati, anche se di aspetto molto diverso, sono varietà derivate dal cavolo selvatico che cresce sulle zone costiere del Mediterraneo e su quelle atlantiche, ad esclusione del “cavolo cinese” che deriva da una specie diversa, la “brassica sinensis”. A meno che non si voglia produrre seme, i cavoli in genere si coltivano con ciclo annuale anche se si tratta di piante a sviluppo biennale; le parti utilizzate sono in genere fusto, foglie e infiorescenze. Il cavolfiore coltivato corrisponde alla varietà “botrytis capitata”, che si distingue per il periodo di raccolta e per il colore dell’infiorescenza a palla. Il broccolo corrisponde invece alla varietà “botritys cymosa” ed è abbastanza diffuso in Italia soprattutto nel meridione. Rispetto al cavolfiore presenta un maggiore numero di foglie e oltre all’infiorescenza principale presenta germogli laterali (broccoletti).

cavolo

Tipi di terreno: I terreni migliori sono quelli di medio impasto, freschi, e ricchi di sostanza organica. Cresce bene nei climi temperati e subisce danni per le basse temperature invernali, per l’eccesso di umidità e anche per il troppo caldo e la siccità.

Semina: Si fa in vivaio da maggio a luglio a seconda delle varietà, per produrre le piantine da trapiantare. La semina va preferibilmente effettuata con luna crescente. Alcune varietà selezionate possono essere seminate (e trapiantate) tutto l’anno.

Concimazione: I terreni lavorati profondamente vanno concimati con letame ben interrato, o altrimenti con fertilizzante granulare complesso.

Trapianto: Si fa da luglio alla fine di agosto secondo le varietà, evitando le ore più calde del giorno, alla distanza di 0,6-0,8 m tra le file. Occorre assicurare una irrigazione di impianto e ulteriori irrigazioni periodiche. Il trapianto va preferibilmente effettuato con luna calante.

Raccolta: Da dicembre a marzo si effettua la raccolta, tagliando il fusto con attaccate alcune foglie che avvolgono l’infiorescenza. Il fusto del cavolfiore non ricresce mentre quello del broccolo ramifica e rivegeta dopo il taglio. La raccolta va fatta preferibilmente in luna crescente.

CAVOLO CAPPUCCIO TONDO BIANCO "NOZOMI F1"

Ibrido precoce che matura, nelle semine primaverili, a 45 giorni circa dal trapianto e nelle semine estive, a 55 giorni circa dal trapianto. Testa di forma rotonda con un distinto colore verde lucente, molto compatta e con eccellenti qualità organolettiche. La tenuta di campo è notevole: le teste sono pronte alla raccolta già quando pesano 800 gr e la stessa può procrastinarsi anche fino a quando raggiungono il peso di 1,8 kg. Possiede una resistenza intermedia a Xcc (Xantomonas campestris o marciume nero) ed a Aal (Alternaria). Distanza: tra le file cm 60-80 e sulla fila cm 50-70

CAVOLO CAPPUCCIO A PUNTA "CAPE HORN F1"

Varietà precoce, nelle semine primaverili matura a 50 giorni circa dal trapianto e in quelle estive a 60 giorni circa dal trapianto. Di qualità eccellente e con sapore particolarmente dolce, è indicato per preparare insalate miste o specialità a base di cavoli. Le teste sono compatte, di struttura solida e con midollo corto. Notevole è la rusticità e la tolleranza alla sovramaturazione. Cape Horn è molto popolare ed è considerato la varietà di riferimento nel settore dei cavoli conici. È resistentea Foc (Fusarium oxysporum o giallume del cavolo) e possiede una resistenza intermedia a Xcc (Xantomonas campestris o marciume nero) ed a Pp (Peronospora). Distanza: tra le file cm 60-80 e sulla fila cm 50-70

CAPPUCCIO ROSSO "RED JEWEL F1"

Cavolo cappuccio rosso ibrido precoce che matura, nelle semine primaverili, a 65 giorni circa dal trapianto e, nelle semine estive, a 70 giorni circa dal trapianto. La testa, del peso medio di 1,5 kg, è tondeggiante, di un bel colore rosso brillante ed è molto compatta. La pianta è rustica e, da segnalare, è la sua buona tolleranza alle spaccature. Possiede una resistenza intermedia a Xcc (Xantomonas campestris o marciume nero). Distanza: tra le file cm 60-80 e sulla fila cm 50-70

 

CAVOLFIORE PRIMAVERILE “ALBINO” F1

Ciclo colturale 230-240 dal trapianto. Pianta vigorosa, rustica, sana e molto tollerante al freddo. Le foglie di colore verde molto scuro, hanno un portamento molto eretto ed avvolgente. La forma della testa è a cupola molto uniforme e di ottima qualità. Il peso medio è di oltre 1,5 kg, si trapianta da metà agosto a metà settembre e la raccolta avviene verso il 20-25 di aprile. Distanza sulla fila cm 50-60 e tra le file cm 70-80.

CAVOLFIORE VERDE “TREVI” F1

Ibrido a ciclo di maturazione medio (90 gg dal trapianto). Le teste sono compatte, pesanti e di un ottimo colore verde brillante. La piante sono vigorose, uniformi e coprono le teste proteggendole dal freddo. Eccellente il sapore. Ottima resistenza allo Xantomonas. Alcuni tipi di Xanthomonas causano macchie localizzate o strisce sulle foglie, mentre altri si diffondono per via sistemica e causano marcescenza nera oppure la ruggine della foglia. I batteri di questo genere iniettano nella pianta alcune proteine attivatrici, tra le quali gli attivatori TAL, attraverso il loro sistema di secrezione di tipo III. Si trapianta nel mese di luglio. Distanza sulla fila cm 50-60 e tra le file cm 70-80.

CAVOLFIORE ROMANESCO F1

Ibrido a ciclo di maturazione medio (90-95 gg dal trapianto). La piante sono vigorose e molto uniformi, consistenti di colore verde brillante. Ottime le qualità organolettiche e si trapianta nel mese di luglio. Resistente a Fusarium. Fusarium è un vasto genere di funghi per la maggior parte riconducibile a forme imperfette di Ascomiceti appartenenti al genere Gibberella che si riproducono per conidiospore. Diverse specie, presenti comunemente nel terreno, sono fitopatogene, in genere agenti di marciumi a carico di radici o altri organi sotterranei (tuberi, rizomi, ecc.) o di alterazioni a carico dell'apparato vascolare, comunemente indicate con il termine di tracheofusariosi.Distanza sulla fila cm 50-60 e tra le file cm 70-80.  

CAVOLO DI BRUXELLES “DIABLO” F1

Ibrido a ciclo medio (150 gg dal trapianto) con piante di buon vigore. Ottima uniformità e buona tenuta dei cavolini. Le foglie ben distanziate tra loro proteggono molto bene il prodotto durante il gelo invernale. La maturazione coincide con l’ingiallimento della rispettiva foglia da cui è supportato. Si trapianta da tutto giugno e tutto luglio; la produzione è proporzionale alla precocità del trapianto. Resiste al Fusarium. Fusarium è un vasto genere di funghi per la maggior parte riconducibile a forme imperfette di Ascomiceti appartenenti al genere Gibberella che si riproducono per conidiospore. Diverse specie, presenti comunemente nel terreno, sono fitopatogene, in genere agenti di marciumi a carico di radici o altri organi sotterranei (tuberi, rizomi, ecc.) o di alterazioni a carico dell'apparato vascolare, comunemente indicate con il termine di tracheofusariosi.Distanza sulla fila cm 50 e tra le fila cm 80.

CAVOLO VERZA BIANCA BOLLOSA TARDIVA “SIBERIA” F1

Il cavolo verza viene coltivato soprattutto nell'Italia centrosettentrionale ed è di origine molto antica. Ha foglie rugose verde scuro all'esterno e verde chiaro all'interno (viene anche detto cavolo di Milano).Ibrido tardivo per produzioni invernali resistente al gelo. Le teste, rotonde,compatte di colore verde scuro hanno una bollosità  finissima. Il peso medio è di 1,7 kg. Si trapianta nel mese di luglio. Distanza sulla fila cm 50 e tra le file cm 60.

VERZA BIANCA SAVOY KING “PONY” F1

Per i greci era sacro, mentre i romani lo utilizzavano sia in cucina sia per la cura di varie malattie. In seguito, in Italia, il consumo alimentare del cavolo riprese attorno al Seicento. Si deve anche ricordare che questo ortaggio ha costituito per molti secoli uno degli alimenti principali degli equipaggi delle navi, per rinforzare il regime alimentare durante i lunghi viaggi in mare. Pianta molto vigorosa con ciclo colturale (90 gg dal trapianto) medio precoce. Le teste sono di grosse dimensioni (3-4 kg) con foglie leggermente bollose. Si trapianta da aprile a metà agosto. Distanza sulla fila cm 60 e tra le file cm 70.

VERZA ROSSA “DEADON” F1

Vi sono numerose varietà di cavoli, che presentano poche differenze fra loro per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale. Attualmente la sua coltivazione è diffusa in tutto il mondo; i maggiori produttori sono India, Cina, Francia e Italia (principalmente in Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia). Ibrido a maturazione medio tardivo molto resistente al gelo. Si trapianta da maggio a metà agosto e si raccoglie da ottobre a fine aprile. La testa è di buone dimensioni (circa 2-3 kg) e resiste per lungo tempo nell’orto. Si può mangiare sia cotta che cruda. Distanza sulla fila cm 60 e tra le file cm 70.

Il cavolo in cucina.

Un consiglio preliminare riguarda l'acquisto: è importante che le foglie siano fresche, non ingiallite né avvizzite. Possono essere consumati sia crudi sia cotti, ma in quest'ultimo caso viene ridotta la quantità di vitamina C, piuttosto alta, contenuta nel cavolo. Una preparazione particolare di questo ortaggio consiste nella lavorazione delle foglie, con cui si ottiene il cosiddetto "cavolo acido" (i crauti), molto popolare nei paesi dell'Europa del nord. Uno dei problemi legati alla preparazione del cavolo è legato all'odore caratteristico che si produce durante la cottura, causato dall'alto contenuto di zolfo (risolvibile ricorrendo alla pentola a pressione, oppure aggiungendo aceto o limone nell'acqua di cottura). Nel nostro sito sono presenti alcune ricette che vedono il cavolo e il cavolfiore tra gli ingredienti principali, eccole di seguito:

1.- Fettuccine di castagne con verza e costine valdostane.

2.- Spezzatino alla verza

3.- Sedanini, verza e patate.

sedanine, verze e patate

4.- Involtini di verza al prosciutto.

5.- Rotolo di verza farcito con pancetta.

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