I Fichi sono i "frutti" (vedi nota più avanti) della pianta di fico (Ficus carica, famiglia delle Moraceae), hanno forma piriforme o "a goccia" e, in base alla varietà, assumono colore verde, nero, bianco, marrone o viola. La pianta del fico ha un fusto che può variare in altezza dai 6 ai 10 metri, è molto ramosa ed ha foglie lobate che presentano dai 3 ai 5 lobi, con parte superiore di colore verde più scuro e parte inferiore più chiara, ricoperta da una leggera peluria.
Anche se il fico viene comunemente considerato il frutto della pianta, esso è in realtà un'infruttescenza, cioè un insieme dei veri frutti, che sono in realtà dei piccoli "granelli" contenuti all'interno (alcheni). Il fico è originario dell'Asia Minore, infatti il termine "carica" nel nome della specie fa riferimento alla regione della Caria.
Già ai tempi degli antichi Egizi e delle civiltà della Mesopotamia si hanno testimonianze della coltivazione dei fichi, mentre in America, questa pianta venne introdotta dagli Europei, dopo la scoperta del nuovo continente. Le varietà dei fichi Principalmente, le varietà dei fichi si distinguono in Unifere, che producono una sola fruttificazione all'anno, e Bifere, che invece ne producono due.
I fichi che nascono in primavera, da gemme dell'autunno precedente, sono detti fioroni, mentre i fichi propriamente detti, o forniti, giungono a maturazione a fine estate sviluppandosi dalle gemme primaverili. Specie di fico Unifere fico Marchesano, fico Pazzo, fico Cantano, fico Verdino, fico Brogiotto nero, fico Meloncello.
Specie di fico Bifere fico Piombinese, fico Napoletano, fico Del Vescovo, fico Fracazzano Bianco, fico Fracazzano rosso. Le proprietà dei fichi I fichi, costituiti da circa l'81% di acqua, possiedono 47 kcal per 100 gr; contengono: Potassio (270 mg), Calcio (43 mg), Fosforo (25 mg), mentre fra le vitamine troviamo la vitamina A (15 mcg), la vitamina C (6 mg) e vitamine del gruppo B: vitamina B1 (0,02 mg), vitamina B2 (0,04 mg), vitamina B3 (0,4 mg).
I fichi hanno proprietà lassative, grazie alle fibre in essi contenuti, mentre la vitamina A ed i minerali apportano benefici alle ossa, alla pelle ed alla vista. Inoltre, dato il loro contenuto di zuccheri facilmente assimilabili, i fichi costituiscono una buona fonte di energia velocemente utilizzabile dal nostro organismo.
Da ricordare sono anche le proprietà antinfiammatorie di questi frutti, in particolare a carico delle vie urinarie. Come conservare i fichi? Per quanto riguarda i fichi freschi, questi vanno scelti morbidi, ma non troppo, in quanto potrebbero essere eccessivamente maturi, facendo anche attenzione che non emanino un odore leggermente acido.
I fichi freschi possono essere conservati in frigorifero per un massimo di un paio di giorni, mentre i fichi secchi si conservano a lungo in luogo fresco asciutto, fino alla data di scadenza riportata sulla confezione. Come consumare i fichi? I fichi vengono consumati freschi, abbinati a piatti di carne, coniglio, o, come antipasto, uniti a prosciutto, salame e formaggi. Sono altresì utilizzati per guarnire dolci, macedonie e per preparare confetture o composte.
I fichi secchi invece vengono consumati al naturale oppure guarniti con cioccolato, caramellati o arricchiti ponendo al loro interno frutta secca come uvetta, noci o mandorle.
Ecco 10 Ricette con i fichi.
Fichi al cioccolato ripieni di pinoli.
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