1.- Carote viola. Arancione, il colore del sole... Pochi sanno che in realtà le carote nascono viola, in Afghanistan. Sembra che siano state poi allevate selettivamente nel moderno colore arancione solo nel 1500, in onore di Guglielmo d’Orange. Oggi esistono 5 colori di carote: arancione, che contiene vitamina A; viola, ricca di polifenoli, flavonoidi e antocianine; gialla, ricca di luteina, proteina che protegge la macula degli occhi; bianca e rossa, meno interessanti dal punto di vista nutrizionale.
2.- Carotine baby. Piccole come un dito di un bambino, perfettamente tondeggianti e levigate, sembrano uscite da un cartone animato. In realtà non sono altro che scarti di carote di dimensioni regolari, quelle troppo brutte per essere vendute come natura le ha create, trasformate nella «forma perfetta» con un processo di lavorazione che richiede grandi quantità di acqua e di energia.
3.- Wasabi, la pasta verde, molto piccante, che accompagna sushi e sashimi. Attenzione: nella maggior parte dei casi non è altro che polvere di rafano colorato. L’originale wasabi, pianta di origine giapponese, è molto costoso. Certamente troppo per i sushi bar che propongono «all you can eat» a prezzi stracciati.
4.- I panini con l’hamburger di McDonald’s. Ne vengono venduti 75 al secondo, ogni giorno, per un totale di 100 miliardi di panini venduti dal 1993 a oggi. Ogni giorno, 62 milioni di persone mangia in uno dei 34mila McDonald’s sparsi in 118 Paesi.
5.- L’acqua di cocco. Può essere usata come plasma del sangue. Sono diventati noti i tanti effetti benefici di questa bevanda totalmente naturale, ricavata dal cocco giovane (mentre il latte viene estratto dal cocco maturo). Pochi zuccheri, pochi grassi, poche calorie, ricca invece di vitamine e sali minerali, l’acqua di cocco protegge la salute cardiovascolare, rafforza il sistema immunitario, attiva il metabolismo, agevola la digestione, fa bene alla pelle... «List25» fa ombra su un mito ricordando che, proprio per le sue caratteristiche, l’acqua di cocco è anche un ottimo sostituto del plasma sanguigno. Durante la seconda guerra mondiale e la guerra del Vietnam, veniva direttamente iniettata in vena ai feriti.
6.- Arichidi, comunemente chiamati «noccioline americane». Non sono però noccioline, ma legumi. Crescono sottoterra, a differenza di noci, mandorle e nocciole, che crescono sugli alberi. Appartengono al gruppo dei legumi, quelli che forniscono il maggiore apporto di proteine nel mondo vegetale, anche se vengono consumate al pari di noccioline e mandorle.
7.- I ghiaccioli. Sapevate che li ha inventati un bambino di 11 anni? Una scoperta casuale, nel 1905. Frank Epperson, allora 11enne di Oakland, lasciò sul davanzale, in una notte gelata, un bicchiere di acqua e soda con dentro il bastoncino che aveva usato per mescolarle. Il giorno dopo, riuscì a liberare il blocco di ghiaccio formatosi facendo scorrere acqua calda sul bicchiere e mangiò il primo ghiacciolo usando il bastoncino come manico. Nel 1923, Epperson ottenne il brevetto per l’idea del «ghiaccio sul bastoncino», che battezzò « popsicle»
8.- Il cetriolo. Uno degli alimenti più idratanti che esistono. Rinfresca e depura. Certo! Nella sua composizione c’è, al 95%, acqua.
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