Vitigno siciliano di pregio. Il suo luogo d'origine sembra sia la piana di Mascali (CT) dov'è tutt'ora largamente coltivato.
Il suo nome è dovuto al fatto che da secoli viene coltivato nella zona della Contea di Mascali su dei terreni costituiti, per gran parte, da sabbie vulcaniche.
E' molto diffuso in Sicilia. I suoi grappoli sono grandi, allungati e conici con una o piu' ali, di aspetto compatto.
I suoi acini sono medi, quasi ellissoidali con buccia spessa e consistente di color blu chiaro, ricca di pruina. Ha vigoria notevole e produttività abbondante ma incostante. Matura a fine settembre o inizio ottobre.
Il nerello mascalese, infatti, come altri vitigni nobili (nebbiolo, pinot nero), ha una notevole sensibilità all'annata ed al territorio di provenienza.
Appartiene allo storico gruppo dei vitigni Nigrelli descritti da Sestini (1760) nelle sue memorie sui vini della Contea di Mascali. Allevato tradizionalmente ad alberello, è il vitigno più diffuso nell'areale etneo dove si coltiva da tempo immemorabile. Presumibilmente ha legami con gli antichi vini dell'Etna celebrati da Omero e dagli storici latini.
Caratteristiche del vitigno.
Pianta mediamente vigorosa, presenta una elevata variabilità intravarietale, foglia medio-grande, intera o trilobata, di forma pentagonale o cuneiforme; grappolo medio, spesso alato, più o meno compatto, acini medio-piccoli, sferoidali o ellissoidali corti, buccia spessa e consistente di colore blu-violacea.
Maturazione tardiva.
Caratteristiche del vino: Il vino è elegante e di grande personalità, tendenzialmente tannico, di colore rosso rubino con riflessi granati, l'ottima struttura e il buon corredo aromatico lo rendono adatto all'invecchiamento.
DOC: Etna, Faro, Contea di Sclafani, Marsala, Riesi, Sambuca di Sicilia.
Zone di diffusione.
Province di Catania, Messina, Agrigento e Enna.
Densità d’impianto: circa 9.000 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 65 q.li.
Età dei vigneti: 60 anni.
Vinificazione: le uve, vendemmiate dopo la metà di ottobre, vengono vinificate in rosso con lunga macerazione con le bucce.
Maturazione: dopo la malolattica, il vino viene travasato in piccole botti da 225 litri dove rimane oltre un anno.
Affinamento: in bottiglia per 8-10 mesi.
Caratteristiche organolettiche.
- colore: rosso rubino con sfumature granate.
- odore: etereo, di frutta, speziato, con sfumature di tabacco e vaniglia.
- sapore: secco, pieno, tannico, armonico, persistente con aroma
di liquirizia. Persistente al gusto, giustamente tannico.
Gradazione alcolica: 13-14% vol.
Temperatura di servizio: 18-20°C. Servire in calici adatti a vini rossi di corpo.
Abbinamenti Gastronomici.
Si abbina ottimamente con le carni rosse, la selvaggina e i formaggi stagionati.
Il suo nome è dovuto al fatto che da secoli viene coltivato nella zona della Contea di Mascali su dei terreni costituiti, per gran parte, da sabbie vulcaniche.
E' molto diffuso in Sicilia. I suoi grappoli sono grandi, allungati e conici con una o piu' ali, di aspetto compatto.
I suoi acini sono medi, quasi ellissoidali con buccia spessa e consistente di color blu chiaro, ricca di pruina. Ha vigoria notevole e produttività abbondante ma incostante. Matura a fine settembre o inizio ottobre.
Il nerello mascalese, infatti, come altri vitigni nobili (nebbiolo, pinot nero), ha una notevole sensibilità all'annata ed al territorio di provenienza.
Appartiene allo storico gruppo dei vitigni Nigrelli descritti da Sestini (1760) nelle sue memorie sui vini della Contea di Mascali. Allevato tradizionalmente ad alberello, è il vitigno più diffuso nell'areale etneo dove si coltiva da tempo immemorabile. Presumibilmente ha legami con gli antichi vini dell'Etna celebrati da Omero e dagli storici latini.
Caratteristiche del vitigno.
Maturazione tardiva.
DOC: Etna, Faro, Contea di Sclafani, Marsala, Riesi, Sambuca di Sicilia.
Zone di diffusione.
Province di Catania, Messina, Agrigento e Enna.
Densità d’impianto: circa 9.000 piante per ettaro.
Resa per ettaro: 65 q.li.
Età dei vigneti: 60 anni.
Vinificazione: le uve, vendemmiate dopo la metà di ottobre, vengono vinificate in rosso con lunga macerazione con le bucce.
Maturazione: dopo la malolattica, il vino viene travasato in piccole botti da 225 litri dove rimane oltre un anno.
Affinamento: in bottiglia per 8-10 mesi.
- colore: rosso rubino con sfumature granate.
- odore: etereo, di frutta, speziato, con sfumature di tabacco e vaniglia.
- sapore: secco, pieno, tannico, armonico, persistente con aroma
di liquirizia. Persistente al gusto, giustamente tannico.
Gradazione alcolica: 13-14% vol.
Temperatura di servizio: 18-20°C. Servire in calici adatti a vini rossi di corpo.
Abbinamenti Gastronomici.
Si abbina ottimamente con le carni rosse, la selvaggina e i formaggi stagionati.
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