Il fagiolo bianco raro, pregiato e ricercato per le sue qualità uniche, cresce esclusivamente nei comuni di Badalucco, Conio e Pigna della Provincia di Imperia.
Il fagiolo bianco di Badalucco, Conio e Pigna è un rinomato legume che nasce nell'estremo ponente ligure. La fascia di coltivazione si colloca precisamente sugli alti versanti di tre vallate contigue e si estende dall'entroterra ai versanti pedemontani delle Alpi Marittime.
Il fagiolo che cresce in questi tre areali di produzione costituisce una cultivar del fagiolo comune Phaseolus vulgaris L, ma tutte e tre le varietà hanno caratteristiche morfologiche molto simili al cosiddetto cannellino, sia per quanto riguarda il colore bianco perlaceo sia per le dimensioni relativamente ridotte rispetto alle altre tipologie.
La forma va da quella oblunga compressa (Badalucco e Conio) a quella sferica - ellittica (rundin di Pigna). Le piante, ad andamento rampicante, raggiungono (avvolte su sostegni verticali) i due metri di altezza con un ciclo vegetativo di circa 110 giorni. La semina, infatti, avviene dai primi giorni di giugno e dai primi di agosto incomincia la fioritura distribuita su tutta la superficie del fusto.
IL PRODOTTO VIENE CONFEZIONATO in sacchetti che riportano il logotipo del Consorzio di Tutela e la dicitura dell'areale di Produzione Badalucco - Conio - Pigna. I sacchetti possono essere di varie capienze (a partire da 250 g). Le confezioni sono sigillate con un piombino e dotate di un collarino che riporta i dati della azienda produttrice.
A partire dalla metà di agosto si ha la formazione dei bacelli. Ciascun bacello, che ospita mediamente 6-8 semi, dai primi di settembre (a seconda dell'andamento climatico) completa la granatura e incomincia a virare di colore, dal verde intenso al giallo chiaro paglierino.
Se la stagione è stata favorevole, a partire da metà settembre i bacelli seccano sulla pianta ed incominciano ad essere raccolti, ma in caso di autunni motto umidi la raccolta (rigorosamente manuale) si protrae fino alla fine di ottobre.
Successivamente si effettua la selezione della semente per la vendita. In attesa di essere venduta, la produzione è conservata in luoghi freschi, lontano da fonti di calore in sacchi di tessuto o in altri contenitori che non consentano il ristagno di umidità.
Il fagiolo bianco di Badalucco, Conio e Pigna è un rinomato legume che nasce nell'estremo ponente ligure. La fascia di coltivazione si colloca precisamente sugli alti versanti di tre vallate contigue e si estende dall'entroterra ai versanti pedemontani delle Alpi Marittime.
Il fagiolo che cresce in questi tre areali di produzione costituisce una cultivar del fagiolo comune Phaseolus vulgaris L, ma tutte e tre le varietà hanno caratteristiche morfologiche molto simili al cosiddetto cannellino, sia per quanto riguarda il colore bianco perlaceo sia per le dimensioni relativamente ridotte rispetto alle altre tipologie.
IL PRODOTTO VIENE CONFEZIONATO in sacchetti che riportano il logotipo del Consorzio di Tutela e la dicitura dell'areale di Produzione Badalucco - Conio - Pigna. I sacchetti possono essere di varie capienze (a partire da 250 g). Le confezioni sono sigillate con un piombino e dotate di un collarino che riporta i dati della azienda produttrice.
A partire dalla metà di agosto si ha la formazione dei bacelli. Ciascun bacello, che ospita mediamente 6-8 semi, dai primi di settembre (a seconda dell'andamento climatico) completa la granatura e incomincia a virare di colore, dal verde intenso al giallo chiaro paglierino.
Se la stagione è stata favorevole, a partire da metà settembre i bacelli seccano sulla pianta ed incominciano ad essere raccolti, ma in caso di autunni motto umidi la raccolta (rigorosamente manuale) si protrae fino alla fine di ottobre.
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