Conosciuto fino dalla antichità, questo prodotto della terra e del sole è sempre stato considerato un dono divino; oggi, come mille anni fa, si usa ogni giorno in tavola e in cucina con ottimi risultati per il palato e per la salute.
Parlare di olio d'oliva ci porta indietro id tempo, addirittura all'antica Grecia e all'Olimpo dove, racconta la leggenda, Zeus propose ad Atena e Poseidone una gara per ottenere la sovranità sull'Attica; la vittoria sarebbe andata a chi avesse presentato il regalo più utile che risultò essere l'olivo portato da Atena come simbolo della pace.
Partendo dunque da tanto lontano, scopriamo le radici sacre dell'olio, radici che si incontrano anche nel Cristianesimo: per esempio, la Festa degli Olivi e l'Olio Santo che unge i moribondi e i sacerdoti, dunque coloro che sono più vicini a Dio.
L'olio è ingrediente comune a tutte le civiltà del bacino del Mediterraneo, troviamo l'olio e l'olivo come coltivazione nelle vaste estensioni di terreno che circondano i monasteri e troviamo che l'olio, nelle mani di sapienti monaci alchimisti, diventa anche medicina e ingrediente salutare nella dieta di tutti i tempi.
Ciò premesso, vediamone l'uso in cucina al giorno d'oggi. Come se un sottile filo tenesse legati gli antichi Romani e gli uomini moderni, ecco l'olio comparire sempre sulle nostre tavole, sia utilizzato a crudo (in questo caso è particolarmente indicato l'extravergine) sia cotto, come condimento o grasso per la frittura.
In questo blog trovate alcune ricette, rapide e facili da realizzare, in cui l'olio diventa ingrediente importante per esaltare il gusto di ogni piatto.
La produzione dell'olio d'oliva di maggiore importanza si basa su processi di estrazione esclusivamente meccanici. In questo modo si distinguono merceologicamente gli oli vergini da quelli ottenuti mediante processi basati su metodi fisici e chimici (oli di semi, oli di oliva rettificati e raffinati, oli di sansa).
Altre tecniche prevedono l'impiego di metodi fisici e chimici. Va però detto che le norme gli standard di qualità stabiliscono che un olio di oliva possa essere definito "vergine" solo se per la sua produzione siano stati impiegati esclusivamente metodi meccanici. L'olio ottenuto con il ricorso a metodi chimici e fisico-chimici è pertanto identificato con tipologie merceologiche differenti e distinte dal vergine.
Le linee di lavorazione nell'estrazione meccanica differiscono per i metodi usati nelle singole fasi, pertanto esistono tipologie d'impianto differenti.
Oltre che per le caratteristiche tecniche gli impianti differiscono in modo marcato per la capacità di lavoro, il livello di meccanizzazione, l'organizzazione del lavoro, la resa qualitativa e quantitativa, i costi di produzione. In generale la linea di produzione di un oleificio comprende 5 fasi fondamentali:
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Parlare di olio d'oliva ci porta indietro id tempo, addirittura all'antica Grecia e all'Olimpo dove, racconta la leggenda, Zeus propose ad Atena e Poseidone una gara per ottenere la sovranità sull'Attica; la vittoria sarebbe andata a chi avesse presentato il regalo più utile che risultò essere l'olivo portato da Atena come simbolo della pace.
Partendo dunque da tanto lontano, scopriamo le radici sacre dell'olio, radici che si incontrano anche nel Cristianesimo: per esempio, la Festa degli Olivi e l'Olio Santo che unge i moribondi e i sacerdoti, dunque coloro che sono più vicini a Dio.
L'olio è ingrediente comune a tutte le civiltà del bacino del Mediterraneo, troviamo l'olio e l'olivo come coltivazione nelle vaste estensioni di terreno che circondano i monasteri e troviamo che l'olio, nelle mani di sapienti monaci alchimisti, diventa anche medicina e ingrediente salutare nella dieta di tutti i tempi.
Ciò premesso, vediamone l'uso in cucina al giorno d'oggi. Come se un sottile filo tenesse legati gli antichi Romani e gli uomini moderni, ecco l'olio comparire sempre sulle nostre tavole, sia utilizzato a crudo (in questo caso è particolarmente indicato l'extravergine) sia cotto, come condimento o grasso per la frittura.
In questo blog trovate alcune ricette, rapide e facili da realizzare, in cui l'olio diventa ingrediente importante per esaltare il gusto di ogni piatto.
La produzione dell'olio d'oliva di maggiore importanza si basa su processi di estrazione esclusivamente meccanici. In questo modo si distinguono merceologicamente gli oli vergini da quelli ottenuti mediante processi basati su metodi fisici e chimici (oli di semi, oli di oliva rettificati e raffinati, oli di sansa).
Altre tecniche prevedono l'impiego di metodi fisici e chimici. Va però detto che le norme gli standard di qualità stabiliscono che un olio di oliva possa essere definito "vergine" solo se per la sua produzione siano stati impiegati esclusivamente metodi meccanici. L'olio ottenuto con il ricorso a metodi chimici e fisico-chimici è pertanto identificato con tipologie merceologiche differenti e distinte dal vergine.
Le linee di lavorazione nell'estrazione meccanica differiscono per i metodi usati nelle singole fasi, pertanto esistono tipologie d'impianto differenti.
Oltre che per le caratteristiche tecniche gli impianti differiscono in modo marcato per la capacità di lavoro, il livello di meccanizzazione, l'organizzazione del lavoro, la resa qualitativa e quantitativa, i costi di produzione. In generale la linea di produzione di un oleificio comprende 5 fasi fondamentali:
- Operazioni preliminari.
- Molitura.
- Estrazione del mosto d'olio.
- Separazione dell'olio dall'acqua.
- Stoccaggio, chiarificazione e imbottigliamento.
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