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Il tiglio e il castagno sono specie molto appetitose per le api.

Pur non essendo un esperto apicoltore, partecipo spesso con alcuni amici ai lavori di estrazione del miele.

Dalle loro bocche e con l'esperienza del vivere quotidiano (e collaborando lavorando) ho appreso (e trasmetto loro) alcuni concetti base di questo mestiere.



Il tiglio ĆØ una specie molto appetibile per le api.

Il tiglio ĆØ presente uniformemente in tutto l'arco delle Ande sudamericane e nell'arco alpino europeo ed ĆØ mescolato principalmente con il castagno.
Il tiglio ĆØ una specie molto appetibile per le api.


Fiore di tiglio.

Nonostante il tiglio sia una specie molto appetibile per le api, e in genere prediliga il castagno, la contemporanea fioritura di quest'ultimo difficilmente rende possibile la produzione di miele di tiglio puro.


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Fiore di tiglio.

La fioritura del tiglio ĆØ quasi concomitante a quella del castagno e forse un po' tardiva rispetto ad essa (2-3 giorni). Le api sembrano raccogliere principalmente il nettare, dirigendosi verso il castagno per il polline.

Le famiglie di api raggiungono il loro massimo sviluppo e appaiono piuttosto addomesticate, senza il nervosismo tipico della fioritura del castagno. La raccolta ĆØ solitamente scalare e quindi abbastanza lunga da terminare quando anche il castagno ĆØ in piena fioritura.
Fioritura del tiglio.


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Estrazione del miele.

Al momento della smielatura si ottiene la soddisfazione maggiore: un miele tanto giallo quanto dorato, con riflessi a volte leggermente verdastri, una densa coda ad alveoli e aromatizza il tutto con il suo fresco profumo di mentolo.

Il sapore ĆØ intenso, intenso, cosƬ marcato da poter essere identificato anche se non ĆØ presente solo in piccole quantitĆ  in una miscela.
Estrazione del miele.


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La purezza e l'aroma ideali: tiglio + castagno.

Tuttavia, in purezza, il tiglio puĆ² avere un aroma troppo intenso per il consumatore non abituato a sapori piĆ¹ forti.

In miscela con la castagna, poi, anche se meno qualificata dal punto di vista commerciale, ĆØ ideale per gli amanti del sapore balsamico e di profumi e sapori piĆ¹ pieni.
La purezza e l'aroma ideali: tiglio + castagno.


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Ricette.

    Tisana per l'asma: 60 grammi di fiori di tiglio e 40 grammi di foglie di arancio.

    Tisana per l'emicrania: 20 grammi di fiori di tiglio, foglie di rosmarino, cime di fiordaliso, frutti di finocchio e foglie di menta. Quattro tazze al giorno di infuso.

    Acqua di tiglio: 40 grammi di estratto glicolico di tiglio e 160 grammi di acqua distillata. Adatto per lavaggi palpebrali, borse sotto gli occhi o toner per pelli delicate e sensibili.

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Uso in erboristeria.

In erboristeria si utilizzano le infiorescenze ancora chiuse, raccolte insieme alle brattee al momento della fioritura in giugno-luglio.

I fiori di tiglio hanno proprietĆ  sedative, antispasmodiche, diuretiche, sudoripare e anticatarrali.

Sono indicati: contro l'insonnia, l'emicrania, il vomito nervoso e qualsiasi altra manifestazione nervosa, comprese ansia, isteria, ipocondria; indigestione, spasmi nervosi gastrici; arteriosclerosi; tosse spasmodica e asma.

La conservazione deve essere effettuata in luoghi asciutti, freschi e bui, in barattoli o cassette di legno. Il farmaco dovrebbe mantenere il suo colore giallo-verde; in caso contrario, dovrebbe essere scartato. Tra le varietĆ  di tiglio sono preferite quelle a fiore singolo, come: Tilia platyphillos Scop, Tilia x vulgaris Hayne, Tilia cordata Mill.

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Fonte: HIVE.blog

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