Datteri: vere bombe caloriche, sono uno dei frutti più ricchi di glucidi.

Nati in oriente si sono diffusi al seguito degli Arabi in Spagna e da qui in America. Ottimi negli stati di convalescenza e per contrastare la decalcificazione ossea.

I datteri sono uno dei frutti più ricchi di glucidi, possono arrivare a contenerne fino al 70%.

Essi sono coltivati da più di 4000 anni nelle zone desertiche del Nord Africa e del Medio Oriente. L'albero del dattero è una palma, i frutti oblunghi, di colore scuro, crescono su fitti grappoli che possono pesare fino a 15 kg.

Solo nel Medio Evo ha inizio la sua diffusione, con gli arabi che la portarono nelle regioni calde del sud e dell'est della penisola iberica e in seguito con i conquistatori spagnoli raggiunse l'America. La palma da dattero e' una pianta ricca di significati simbolici: per gli Egiziani era un simbolo di fertilita', per i Greci fonte di fortuna e prosperita', gli antichi romani usavano donare un ramo di palma agli attori piu' bravi, agli aurighi e ai gladiatori, per i Cristiani, le foglie delle palme sono tuttora un simbolo di pace. Si narra che l'imperatore Augusto amava moltissimo i datteri e la prima palma nata a Roma ebbe origine da un seme gettato dalla mensa dell'imperatore.

Nei paesi medio-orientali questa pianta e' ancor oggi quasi venerata dalle popolazioni indigene per i suoi molteplici impieghi: i frutti nutrono i popoli nomadi durante le traversate nel deserto, per questo sono denominati “nettare del deserto”, le sue foglie sono utilizzate per costruire capanne, panieri, cordami, cappelli e stuoie. Da essa si ricava, una volta fermentata la sua linfa anche il “vino di palma”.

Ma strano a dirsi uno dei maggiori produttori mondiali di questi frutti, e' la California. La palma da dattero, con un tronco diritto e ruvido puo' raggiungere i 20 metri d'altezza. Produce frutti oblunghi di colore scuro che crescono su fitti grappoli che possono arrivare a pesare fino a 15 kg. Ogni albero produce fino a 270 kg. di datteri l'anno. La maggior parte dei datteri e' fatta seccare al sole in modo da aumentare la concentrazione di zuccheri, essi diventano cosi' piu' dolci, si conservano piu' a lungo, e sono disponibili tutto l'anno.

Il dattero dal greco daktilos (pron. dactilos) che significa dito, ha una polpa carnosa e molto zuccherina (per il 66% di glucosio e fruttosio) e all'interno custodisce un piccolo seme legnoso I frutti sono fra i piu' ricchi di minerali: grandi fornitori di potassio, ferro, magnesio, fosforo e calcio oltre a rame, zinco e manganese. Contengono inoltre le vitamine del gruppo B, soprattutto B1, B2, e B6.

I 3/4 della produzione mondiale è situata in medio oriente, ma vengono anche coltivati in Nord Africa (soprattutto in Tunisia) e in california.


Varietà di datteri.

Le varietà più coltivate sono Majhool, Deklet noor, Ameri, Deri, Halawi e Zahidi, Berhi and Hiann.

Disponibilità dei datteri.
Quasi tutti i datteri vengono fatti seccare al sole, in modo tale da aumentare la concentrazione degli zuccheri. In questo modo diventano più dolci e si conservano più a lungo. Questa caratteristica li rende disponibili tutto l'anno.

Alcune varietà (la Berhi e la Hiann) vengono invece commercializzate fresche.

I datteri secchi si presentano più scuri e grinzi, di forma oblunga irregolare, quelli freschi sono lisci e perfettamente cilindrici.

Guida all'acquisto dei datteri.
I datteri più diffusi, purtroppo, sono quelli della grande distribuzione, di provenienza tunisina.

Questi datteri sono di bassa qualità: piccoli come calibro e poco dolci sebbene siano addizionati con sciroppo di glucosio. Sono confezionati nella classica confezione di plastica, attaccati a un finto ramo di plastica.

Fortunatamente è sempre più facile trovare i datteri di qualità, tunisini, israeliani e californiani.
I migliori sono senza dubbio quelli di Israele, molto grossi, scuri, morbidi e dolcissimi. Il costo è molto più elevato (dai 12 ai 18 Euro al kg), ma dato che il consumo di questi frutti ipercalorici deve essere saltuario e in piccole quantità, pensiamo che valga la pena spendere qualcosa di più per un prodotto di tutt'altra categoria.
Datteri Majhool
Preparazione dei datteri
I datteri si possono mangiare da soli, nei dessert, oppure con i formaggi, associazione che consigliamo vivamente di provare. Ottimi con tutti i formaggi saporiti: caprini, formaggi blu (gorgonzola, roquefort, stilton, ecc.), pecorini stagionati, ecc.

I datteri in cucina:




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